ACQUISTARE CASA IN COSTRUZIONE: ECCO COSA SAPERE
Sono molteplici gli acquirenti che si rivolgono direttamente al costruttore per comprare la propria casa: in questo modo, infatti, si ha la possibilità di acquistare un immobile con caratteristiche edilizie più innovative, con maggior sostenibilità ambientale e con garanzia decennale.
Ma vediamo di seguito i pro e i contro che si presentano quando si acquista casa direttamente dal costruttore.
Tra i principali benefici troviamo sicuramente la massima efficienza energetica e i materiali innovativi con cui vengono realizzate le finiture.
Inoltre ci si può avvalere della detrazione fiscale del 50% sui costi di costruzione certificati dall'impresa per l'acquisto di un eventuale box.
E’ opportuno inoltre tenere in considerazione la possibilità che, nel caso in cui la casa fosse ancora in fase di costruzione, l'impresa costruttrice possa fallire.
Ma come avviene l’acquisto diretto tramite costruttore?
Spesso quando si parla di acquisto diretto dal costruttore, si ha a che fare con appartamenti ancora in fase di progettazione, pertanto l'acquirente non ha ancora potuto visionare l’immobile. E’ però favorito dalla possibilità di scegliere la distribuzione interna dell’immobile e le relative finitura.
In questo caso infatti viene stipulato un contratto preliminare notarile tra i soggetti (il costruttore ed il compratore), nel quale viene concordato il prezzo dell’immobile, le modalità ed i tempi di pagamento, sulla base dello stato di avanzamento dei lavori di costruzione.
Forme di tutela:
- il costruttore è tenuto a sottoscrivere una fideiussione con una banca o con una compagnia assicurativa a copertura dell’importo versato dall’acquirente a titolo di acconto e/o caparre fino alla presentazione della “fine lavori”;
- il costruttore è obbligato a rilasciare una polizza assicurativa (cd. Postuma Decennale) che ha validità 10 anni e che comprende danni che possono presentarsi alla casa stessa ed eventuali difetti di costruzione che potrebbero causare criticità (articolo 1669 del Codice Civile).
- ancora, ai sensi del n. 3 del medesimo articolo, la polizza così elaborata è finalizzata alla copertura dei danni materiali e diretti all’immobile, compresi i danni ai terzi, derivanti da rovina totale o parziale oppure da gravi difetti costruttivi delle opere, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, e comunque manifestatisi successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita o di assegnazione.
Nel caso in cui invece l'unità immobiliare sia stata già costruita, non è obbligatoria la sottoscrizione di una fideiussione con la banca ma restano invariati i temi della polizza assicurativa decennale.
Vediamo di seguito quali sono le spese da sostenere.
- Caparra e acconti;
- contratto preliminare: sottoscritto davanti ad un notaio. Considerare oltre all’onorario, il bollo pari a 155 euro, l’imposta ipotecaria, che corrisponde a 200 euro, la tassa ipotecaria di 35 euro oltre le imposte pari allo 0,50 % sulla caparra;
- costi dell’eventuale mutuo;
- oneri notarili per l’atto definitivo;
- IVA che però viene calcolata in modo diverso a seconda delle casistiche:
- acquisto prima casa non di lusso: IVA al 4%;
- acquisto seconda casa non di lusso: IVA al 10%;
- acquisto seconda casa di lusso: IVA al 22%.
L’imposta va versata direttamente al titolare dell’impresa di costruzione.
Altre tasse da considerare sono l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e quella catastale che ammontano a 200 euro ciascuna.
Vi invitiamo ad avvalervi delle Ns competenze per avvalorare al meglio il Vs acquisto ed evitare spiacevoli disguidi.