ACQUISTARE CASA: ECCO COME FARE

Comprare casa è sicuramente una delle esperienze più importanti e che difficilmente si dimentica, soprattutto se si tratta del primo acquisto. Proprio per questo motivo è bene avere delle competenze sui vari step che comportano l’acquisto di un immobile.

Innanzitutto la prima cosa fondamentale da fare è quella di porsi alcune domande prima ancora di iniziare la propria ricerca, come per esempio: l’ubicazione o la zona dell’immobile, le dimensioni e la tipologia, se acquistare un immobile in nuova costruzione o usato, scegliere l’agenzia a cui rivolgersi per la ricerca della casa, definire un budget e capire se si ha bisogno del mutuo ecc.

Budget e la scelta tra ristrutturato o da ristrutturare

Stabilire il proprio budget è fondamentale, così da scartare eventuali proposte fuori target e risparmiare tempo.
Oggettivamente è quasi impossibile stabilire se sia più conveniente acquistare un immobile già ristrutturato o uno da ristrutturare.
Nel primo caso si ha l’opportunità di acquistare un appartamento che risulta più caro all’inizio ma che è subito pronto all’uso e che non richiede ulteriori grosse spese.
Nel caso di un’abitazione da ristrutturare, invece, c’è il vantaggio di acquistare un affare o comunque una buona soluzione per chi non dispone di una grande disponibilità immediata, ma richiede in seguito grandi energie e costi oltre ad eventuali imprevisti e questioni burocratiche da gestire per cui si devono avere delle competenze.
Quindi, si tratta di una buona soluzione per chi ha esperienza o per chi lavora nel settore.

Scelta tra appartamento o casa indipendente

Sia l’appartamento che la casa indipendente presentano vantaggi e svantaggi.
Chi sceglie un terracielo, non avrà costi condominiali e spese legate alle parti comuni, probabilmente avrà un giardino e un posto auto o garage incluso, potrà gestire autonomamente il riscaldamento, e non avrà a che fare con vicini di casa rumorosi, anche se poi avrà responsabilità e spese legate alla manutenzione e un costo iniziale mediamente più alto.

Chi sceglie un appartamento in condominio potrà risparmiare, sia nella spesa iniziale che nelle spese di gestione, e avrà più facilità a trovare ciò che cerca, perché gli appartamenti sul mercato sono molti di più rispetto alle case indipendenti, ma non avrà i vantaggi riguardo all’indipendenza che ha chi sceglie il terratetto.

In entrambi i casi è opportuno avvalersi delle nostre competenze utili a verificare eventuali irregolarità nella documentazione, presenza di abusi edilizi e altre mancanze.

 

Acquistare casa in condominio

Prima di acquistare un appartamento inserito all’interno di un contesto condominiale, è bene verificare che il condominio non abbia ragioni di conflitto, se ci siano condomini morosi e/o lavori già deliberati o in corso di deliberazione.

 

Comprare casa da soli, tramite agenzia o dal costruttore?

Oggi, rispetto a qualche anno fa in cui prevaleva la pubblicità tramite cartelli, la maggior parte della pubblicità di appartamenti in vendita viaggia online, sia da parte di privati, che di agenzie immobiliari che di costruttori. 

Sicuramente la scelta più saggia e conveniente è quella di acquistare casa tramite un’agenzia immobiliare, in quanto tutela sempre l’acquirente.
I ruoli che la nostra agenzia offre sono molteplici, tra cui:

- effettua controlli professionali sull’immobile prima di accettarne l’acquisizione, controllando i dati catastali, l’urbanistica e se sulla casa gravano ipoteche;

- effettua una valutazione oggettiva sul prezzo affinché sia “di mercato” ed evita sovrapprezzi eccessivi e immotivati;

- il rapporto continuativo con studi professionali e notarile di fiducia che permette agevolazioni al cliente finale.

Al contrario, si può decidere di acquistare casa tramite privato, ma anche se può apparentemente sembrare più conveniente perché c’è una comunicazione diretta col compratore e si può svolgere una ricerca autonomamente, si devono considerare anche gli svantaggi, tra cui:

• pochissimi annunci online di vendite da privato;
• acquisto di un immobile non sanato;
• gestione in autonomia della documentazione senza la competenza di un’agenzia;
• rischio di truffe;
• tempi dilatati.

Infine, vi è anche la possibilità di acquistare un immobile tramite costruttore, ma prima di procedere in questa direzione è bene tutelarsi e approfondire alcuni punti, tra cui:

• informarsi riguardo al venditore;
• leggere attentamente il contratto ed il capitolato;
• capire come sarà strutturato il contratto di compravendita;
• richiedere strumenti di tutela nel caso di imprevisti.

Oltre alle informazioni sopraelencate da chiedere al costruttore, prima di acquistare casa è obbligatorio richiedere alcune garanzie. Secondo la legge 112 del 2005, il costruttore deve consegnare una fideiussione all’acquirente, che lo protegge dall’eventualità che l’impresa abbia problemi economici, come fallimento o liquidazione. La fideiussione può essere bancaria o assicurativa e va rilasciata al momento del compromesso.

Inoltre, il costruttore deve attivare una polizza “postuma” che tuteli il compratore per i successivi dieci anni.

 

Acquistare casa con mutuo e come ottenerlo

Chi è in procinto di comprare la sua prima casa di solito ha bisogno di un mutuo, che oggi non è così facile ottenere.
I punti più importanti per la richiesta di un mutuo sono:

• Situazione lavorativa: le banche prediligono dipendenti a tempo indeterminato, almeno uno per nucleo familiare, meglio se più di uno. I liberi professionisti dovranno presentare almeno 3 dichiarazioni dei redditi passate. Inoltre, il reddito presentato deve essere proporzionato all’immobile che si desidera comprare.
• Rata: è consigliato non chiedere rate che superino il 30% del reddito mensile.
• Garante: a volte sono anche necessari più garanti e anch’essi devono avere le stesse credibilità dell’acquirente.
• Debiti: sarebbe meglio non avere altri debiti (finanziamenti o prestiti in corso), che andrebbero a ridurre il reddito mensile dichiarato.
• Buon pagatore: essere stati segnalati come cattivi pagatori potrebbe causare la negazione del mutuo.

 

Spese dell’acquisto di un immobile

Oltre al prezzo della casa, bisogna tener conto di alcune altre spese.

Spese legate al preliminare:

• imposta di registro fissa, sulle caparre e sugli acconti;
• Marche da bollo.

Tasse che paga l’acquirente - se il venditore è un privato:

• imposta catastale e imposta ipotecaria, entrambe di 50 euro;
• imposta di registro, del 2% (prima casa) o del 9%.

Tasse che paga l’acquirente - se il venditore è una società:

• iva, dal 4% al 22% (4% per la prima casa, 10% per la seconda e 22% per una casa di lusso);
• imposta catastale, imposta ipotecaria, e imposta di registro, tutte pari a 200 euro cadauna.

Si aggiungono infine il costo del notaio (in cui sono compresi bolli, visure ipotecarie e l’Iva sul compenso), l’eventuale provvigione dell’agenzia e gli eventuali costi che si legano all’avvio del mutuo.

Per chi ha meno di 36 anni e un’ISEE non superiore a 40.000 euro, può accedere al Bonus Prima Casa, valido fino al 31 dicembre 2023.