RENDITA CATASTALE DI UN IMMOBILE: COS’È E A COSA SERVE?
La rendita catastale è il valore che viene attribuito ad ogni immobile, sia a fabbricati che terreni; è ovvero la rendita media ordinaria che l’immobile è capace di produrre per sua natura.
Un immobile può essere un vero e proprio investimento redditizio in quanto può acquisire valore nel tempo. Questo valore può sia aumentare che diminuire a seconda di diversi fattori come la zona geografica, lo sviluppo demografico ed economico, i servizi pubblici, le tasse e imposte da pagare, ecc.
Come si trova la rendita catastale e perché è importante conoscere questo valore.
La rendita catastale è un valore che l’Agenzia delle Entrate attribuisce a ogni singolo bene immobile, fabbricato o terreno che sia, in grado di produrre o generare un reddito.
La rendita catastale è un dato che si raccoglie al Catasto Fabbricati, che si può ottenere anche cercando sul sito dell’Agenzia del Territorio competente se si hanno i dati inerenti al foglio, alla particella e al subalterno dell’immobile, tramite il servizio di visura catastale online.
Perché è importante conoscere la rendita castale?
Questo dato interessa soprattutto al Fisco in quanto rappresenta la base imponibile per il calcolo di alcune imposte sugli immobili (Imu, Tasi, ecc.). Questa base dipende da due fattori:
- consistenza dell’immobile e quindi superficie, vani e volumetria
- tariffa d’estimo unitaria ossia il valore numerico relativo al Comune e alla zona ove è ubicato il bene immobile, che varia a seconda della zona, della categoria e della classe catastale.
Inoltre questo dato è fondamentale anche per stimare le spese nel caso in cui si dovesse acquistare o investire in un immobile.
Dalle varie categorie catastali di appartenenza, si può prevedere, in linea di massima, il valore, le spese e le imposte che si dovranno sostenere nel caso si è intenzionati ad acquistare un determinato immobile.
